Saico 4.0

“Per noi investire e fare di continuo ricerca e sviluppo,
sia in macchinari che in nuove tecnologie,
è una carica che abbiamo dentro”.

Queste le parole di Francesca Polveroni, amministratore delegato della Saico, una predisposizione di famiglia talmente marcata che il primogenito Luca Bei, alfiere del ricambio generazionale, dal giorno del suo ingresso in azienda spinge deciso sull’acceleratore dell’innovazione. Come tecnico informatico comprende subito la necessità di dotare l’azienda di un nuovo programma gestionale 4.0, specifico per gli scatolifici, capace di gestire la movimentazione delle palette all’interno dello stabilimento, e di raccordarsi con la logistica.

A fine linea, una piattaforma mobile totalmente automatizzata, gestita da un software che risponde alle chiamate delle linee casemaker, muove verso di queste, per andare a ritirare gli imballi già impilati sui pallet, e li destina, secondo le istruzioni impostate, alla fasciatrice.

La stessa (anch’essa totalmente automatica), provvede a fasciare il bancale con film di polietilene. Ne risulta un’unità pallet molto più stabile, rapidità di servizio, e un risparmio in termini di lavoro manuale degli addetti, che possono portare avanti altri lavori dove il loro apporto è imprescindibile, alzando contemporaneamente il livello di attenzione che l’azienda ha sempre tenuto nei confronti della salute e della sicurezza del lavoratore.